Descrizione
Quando ho conosciuto Aristide paci, lui era già uno di cui si pronunciavano nome e cognome tutti di seguito, senza pausa, senza affiliazioni,, senza qualifiche: Aristidepaci e basta. Mai avrei pensato che, un giorno, avrei provato a costringere entro le pagine di un libro il suo vissuto pubblico.
I personaggi con cui è venuto in contatto sono stati tanti e tanto importanti che per chiunque dovrebbe essere fatto naturale sentirsi inadeguato. Una sfida talmente intrigante che mi ha portato ad accettarla subito, lusingato dell’incarico di “narratore”.
Il libro racconta gli ultimi sessant’anni della sanità italiana ripercorsi da diverse angolazioni: quella del sindacato, dell’Ordine dei Medici, dell’ONAOSI, del medico ospedaliero ma anche di un cittadino che vive la propria città e le contraddizioni che la percorrono.
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